Posted by on Jul 18, 2007 in
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Che tipo di donna informatica sei?
Donna INTERNET: donna di difficile accesso.
Donna SERVER: sempre occupata quando devi usarla.
Donna WINDOWS: tutti sanno che non funziona ma nessuno può viverne senza.
Donna POWERPOINT: solo Bill Gates ha la pazienza di utilizzarla per più di mezz’ora.
Donna EXCEL: dicono che serve per tante cose ma si utilizza solo per le quattro operazioni di base.
Donna WORD: ha sempre una sorpresa riservata per voi ma non esiste nessuno al mondo che la comprenda del tutto.
Donna D.O.S.: tutti l’hanno utilizzata almeno una volta ma nessuno la vuole più.
Donna BACKUP: avete sempre creduto che avesse tutto quello che potesse servire ma al momento della verità manca sempre qualcosa.
Donna VIRUS: anche conosciuta come "moglie", quando meno te lo aspetti arriva, si installa e si impossessa di tutte le risorse. Se provi a disinstallarla perderai qualcosa, se non ci provi… perderai tutto!
Donna SCANDISK: si sa che è buona e che vuole solo aiutarti, ma in fondo nessuno sa che cosa stia realmente facendo…
Donna SCREENSAVER: non serve a niente ma è divertente!
Donna PAINTBRUSH: serve solo per i suoi figli.
Donna RAM: dimentica tutto quello che ha fatto appena si disconnette.
Donna HARD-DISK: si ricorda di tutto, PER SEMPRE.
Donna MOUSE: funziona solo se maltrattata e sbattuta.
Donna MULTIMEDIA: fa sembrare tutto molto bello.
Donna MICROSOFT: vuole avere il dominio su tutti gli uomini che incontra e tenta di convincerli che lei è la cosa migliore per loro. Fa di tutto per metterti contro le altre donne e promette che avrai tutto ciò che vorrai se solo gli consegni l’agenda con i numeri di telefono delle tue amiche. Prima che tu te ne accorga diventerà l’unica nella tua vita. Arriverà il giorno in cui per aprire il frigorifero o per prendere le chiavi della macchina avrai bisogno del suo permesso.
Donna PASSWORD: credi di essere l’unico che la conosce ma la conosce mezzo mondo…
Donna MP3: tutti vogliono scaricarla.
Donna UTENTE: Sbaglia tutto quello che fa e chiede sempre di più di quello di cui ha bisogno.
Donna CPU: Da fuori sembra che abbia tutto, ma dentro è vuota.
Donna MONITOR: Ti fa vedere la vita con colori più brillanti.
Donna LETTORE CD: è sempre più veloce.
Donna DATAWAREHOUSING: ti tiene al corrente di tutto tranne di quello che realmente ti interessa.
Donna E-MAIL: ogni dieci cose che ti dice, otto sono stronzate.
Tag:sondaggio irriverente
Posted by on Jul 16, 2007 in
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Immaginate un Universo fatto di cioccolata, dove i flussi di materia sembrano intersecarsi tra di loro.
Attirati tra loro e con loro da una forza oscura essi convergono verso un punto luminoso posto chissà quanto lontano e talmente brillante da accecare quasi la vista.
Ma i flussi non hanno sempre la stessa velocità.
Nel loro cammino si stanno beando della propria zuccherina viscosità, quasi come se in fondo volessero sfuggire al proprio destino.
E allora si formano delle onde in cui la cioccolata si accavalla, si sormonta e si mescola a se stessa e crea delle voluttuose onde di puro piacere.
Vuole aggrapparsi a qualcosa che non c’è, e allora tenta in ogni modo di frenare la caduta.
Invano.
E intanto migliaia di altri punti luminosi aspettano pazienti di aver la propria parte di felicità.
Tag:universi paralleli
Posted by on Jul 13, 2007 in
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Ecco un piccolo spaccato della mia terra. Godetevelo!
VOCABOLARIO VERONESE - GARSANTI
Traduzione dialetto veronese -> italiano:
* Cagon.
Caccone, colui che espleta funzioni escretorie frequentemente;
persona vanitosa, boriosa:
Sto butin l’é ‘n cagon! (Questo bambino continua a defecare!)
Basta far el cagon e sbàssa le récie! (Basta pavoneggiarti e stai più con i piedi per terra!).
* Cassar.
Inserire con forza, con violenza (cazzare):
Ma va a fartelo cassar (ma vai a fartelo inserire violentemente; figurato dispregiativo) -
Variante: va a fartelo stra-cassar (ancora più violentemente)
Ah…i me l’ha cassà ne l’organo (ah…mi hanno gabbato).
* Casso.
Termine volgare con il quale si identifica l’organo maschile; altresì usato come intercalare durante discussioni o dialoghi informali:
Casso, dal bon? (Accidenti, davvero?)
Col casso che pago!(Non ho alcuna intenzione di sborsare quella cifra!)
No te capissi un casso (non capisci niente)
Te me sté proprio sul casso (mi sei proprio antipatico!).
* Chetacagà.
Trad. lett. Colei che ti ha generato. Espressione tipica utilizzata come intercalare durante diverbi, dialoghi informali, discussioni:
Chetacagà! (Accidenti!)
Ma va in cul, chetacagà! (Ma dai, lascia perdere!)
Vien qua… chetagagà! (Vieni qua… non farti pregare!)
Variante: Chetastracagà! (Accidenti, maledizione!!).
* Coa.
Coda: prolungamento della spina dorsale che pende di massima dal corpo dei quadrupedi, nel lato opposto al capo, dove finisce la schiena; in senso figurato anche l’attributo maschile:
G’ho pestà la coa al can (ho pestato la coda al cane)
I m’ha dìto che el Cioci el g’ha ‘na coa impressionante! (mi hanno detto che il Ciocci ha un pene molto lungo!).
* Cojon (plur. cojoni)
Volg. testicolo/i; di persona tonta, ingenua:
Sèntandome me son s-chisà un cojon (Sedendomi mi sono schiacciato un testicolo)
Te sì un cojon! (Se uno sciocco!)
Che faccia da cojon! (Che espressione da ebete!)
Ho ciapà ‘na sbàlonada nei cojoni (Ho preso una pallonata nei testicoli)
Ghe n’ho i cojoni pieni (Sono proprio stufo)
Te m’è rotto i cojoni (Mi hai stufato)
Durante un’accesa discussione: "Sti do cojoni…!" (Ma ti puoi immaginare…!)
Spacacojoni (Rompiscatole).
* Hdì (pron. accadì).
Esclamazione (da Vaccadì):
Hdì i m’ha inculà el Ciao (Perbacco mi hanno rubato il motorino)
Hdì che gnòcca (Accidenti che graziosa fanciulla)
(piantando un chiodo con il martello) Hdì che s-chisòn al diel! (Santo cielo che pressione violenta al dito)
Hdì ho perso el quàia (Noooo, ho perso il portafoglio).
* Imbugà.
Appesantito, congestionato, con sintomi di indigestione:
Casso, ho magnà come un mas-cio e me son imbugà! (Accidiavolo ho mangiato in modo scriteriato e penso di essere in preda ai sintomi tipici di una indigestione)
Vaccadì, te còri come se te fossi imbugà: animo vecio! (Perbacco, corri come se avessi appena finito di mangiare il pranzo di Natale: orsù muoviti!).
* Mantoan.
Mantovano (abitante di Mantova); dispregiativo:
Quel mantoan a Porta Nòa el stà andando de sicuro a roje (Quel mantovano sta di sicuro cercando compagnia per la notte)
Te sì onto come un mantoan (Sei proprio sporco, sudicio!)
Te sì peso de un mantoan (Se una persona inaffidabile, falsa, grezza e sporca)
Mantoan de merda (Mantovano disgraziato).
* Ovi.
Uova; volg. testicoli:
La galina ancò l’ha cagà fora trì ovi (La gallina oggi ha fatto tre uova)
Te mé roto i ovi (Mi hai stufato)
Me casca i ovi (Sono demoralizzato)
Tòcate i ovi (Lascia stare le mie cose).
* Rojon.
Donna senza classe, con atteggiamenti equivoci, tipici da prostituta:
Vàrda la Gina: l’è proprio un rojon! (Guarda la Gina: ha l’atteggiamento tipico delle prostitute!)
Che bel rojon! (Che ragazza appariscente, poco elegante, ben dotata, un po’ volgare e sgraziata ma ideale per una botta e via!).
* Rumar.
Cercare con foga tra vari oggetti, selezionare :
Pròa a rumar ne le sgàuie (Prova a cercare nelle immondizie)
E rumar da ‘n altra parte? (E cercare altrove?)
Ma rumate i ovi (Ma cerca tra le tue cose) –
Proverbio : Ci ruma càta ossi (Chi cerca trova)
Rumaruma (bancarelle che vendono tutto a poco prezzo).
* Ruto.
digerire emettendo forte rumore, di persona/cosa non bella:
Ho tirà ‘n ruto che ho rebaltà me sìo (Ho digerito talmente forte che il fratello di mio papà è caduto dalla sedia, in senso figurato) –
La tò morosa l’è proprio un ruto (La tua morosa non è assolutamente paragonabile ad una modella!).
* Scoresa.
Peto, flutolenza:
L’ha tirà ‘na scoresa che el m’ha spetenà! (Ha emesso un peto veramente potente).
P.S.: la versione sopracitata è riferita al dialetto parlato in città e nelle sue vicinanze. Siccome abito in provincia ci sono delle inevitabili differenze. Ma vi assicuro che il succo è lo stesso!
Hola!
Tag:vocabolario veronese
Posted by on Jul 5, 2007 in
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Che cosa spinge la natura ad infierire contro noi, poveri mortali che attendiamo con ansia il week-end per trovare un po’ di relax dal caos quotidiano, e che con puntualità quasi svizzera ce lo vediamo rovinato dal solito acquazzone, o da un tempo che non ispira certo ad uscire per la classica gita fuori porta?
Forse non lo sapremo mai, ma gli studiosi da qualche tempo hanno le idee un po’ più chiare a riguardo.
Nei giorni scorsi infatti, quell’inesauribile fonte di scienza ed altre amenità che altro non è che il telegiornale di Italia1, Studio Aperto, ha annunciato che si è scoperto che il famoso fenomeno della nuvoletta dell’impiegato, portato ai giusti onori dai film di Fantozzi, ha una spiegazione scientifica ben precisa.
Durante la settimana infatti, nelle grandi città il calore e l’umidità prodotti dalle grandi industrie si accumulano nell’atmosfera, e ciò favorisce nel week-end il formarsi di perturbazioni localizzate, proprio quando il povero impiegato e il povero operaio, vessati dal un lavoro stressante e ben poco gratificante, decidono di "cambiare aria", non sapendo però che quella stessa aria li sta seguendo, se non anticipando, verso i luoghi deputati al rilassamento.
E così cade il mito della "Nuvoletta dell’Impiegato", che fino a poco tempo fa si pensava fosse governata solo da un fato avverso.
Mi chiedo quale sarà il prossimo mito a cadere… "rosso di sera, bel tempo si spera"?
Saluti!
Tag:la nuvoletta dell impiegato
Posted by on Jul 1, 2007 in
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Salve a tutti!
Oggi vi propongo qualcosa che in un certo modo può misurare la vostra voglia di mettervi in gioco, anche se poi non sarà così impegnativo.
Si tratta di un innocuo concorso in cui per partecipare basta spedire via e-mail una foto dei propri occhi (così per i più timidi a mio avviso si mantiene l’anonimato).
Io l’ho trovato carino e ho provveduto subito a mandare una foto alle autrici del concorso.
L’idea nasce dalla collaborazione di Artemisia1975 e di Tonica, due blogger che hanno deciso di lanciare questo contest.
Per partecipare serve una foto del proprio sguardo. Le femminucce dovranno mandare la propria foto a soniatrend@gmail.com, mentre i maschietti la manderanno ad artemisia_1975@yahoo.it.
Una descrizione più dettagliata del regolamento potete trovarla nei loro blog.
Mi raccomando, partecipate numerosi!
Tag:concorso sguardo da blogger