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Starcraft II

Posted by on Oct 14, 2008 in Senza categoria



StarCraft II diviso in tre giochi.





“Blizzard annuncia che saranno tre i giochi della serie StarCraft II, con un prodotto principale e due espansioni.”




Dal BlizzCon 2008 (Anaheim, California, 10-11 ottobre), Blizzard ha annunciato ufficialmente che saranno tre i giochi della serie StarCraft II. Ognuno dei tre prodotti conterrà una delle tre campagne single player che inizialmente dovevano essere incluse nell’unico gioco previsto. Avremo, quindi, Zerg: Heart of the Swarm, Terrans: Wings of Liberty e Protoss: Legacy of the Void.

Al momento non è chiaro come saranno ripartiti i costi al pubblico dei tre giochi ma, stando alle dichiarazioni di Rob Pardo, vice presidente della divisione game design di Blizzard, si dovrebbe procedere con un prodotto principale e con due espansioni. Al momento, dunque si potrebbe azzardare un costo da gioco intero per uno dei tre titoli e costi da espansione per gli altri due. Ad ogni modo, i tre giochi saranno stand-alone, dunque non richiederanno l’installazione degli altri due.

Ogni campagna, e dunque ogni gioco a questo punto, avrà delle peculiarità e risulterà decisamente differente rispetto alle altre due, come da tradizione StarCraft del resto. Nella campagna con gli Zerg, ad esempio, ci saranno degli evidenti elementi da gioco di ruolo, mentre in quella dei Protoss sarà preponderante l’aspetto legato alla diplomazia. Inoltre, nella campagna Terrans ci sarà un’ulteriore mini-campagna Protoss.

Secondo Blizzard, ognuno dei giochi contiene una storia di spessore, con sequenze cinematiche che fanno da ponte da una missione e l’altra, ed elementi del gameplay sufficienti perché la si consideri un prodotto a sé stante. Quanto al multiplayer, non cambiano i piani rispetto a quanto annunciato in precedenza, ma, per via della scissione in tre titoli differenti, alcune delle unità delle campagne single player non saranno disponibili nel gioco multiplayer.

La decisione della scissione, secondo la stessa Blizzard, è stata necessaria per garantire un’elevata qualità del prodotto, in quanto l’alternativa, a questa fase dello sviluppo, sarebbe stata il posticipo di StarCraft II o la riduzione della durata delle campagne. Tuttavia, appare evidente anche una motivazione di carattere commerciale, considerato che vendere tre prodotti in luogo di uno è certamente più remunerativo.

Zerg: Heart of the Swarm

Terrans: Wings of Liberty

Protoss: Legacy of the Void

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Cervello Sinistro

Posted by on Oct 8, 2008 in Senza categoria

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Se riuscite a leggere il testo qui sotto riportato e lo capite sappiate che possedete un emisfero sinistro del cervello ben sviluppato e potrete vantarvi con i vostri amici di essere intelligenti.

Leggendo le prime parole il vostro cervello decifrerà automaticamente tutto il resto:

UN 837 610RN0 D’357473 3R0 1N 5P146614 0553RV4ND0 DU3 81M83 610C4R3 N3774 548814, 574V4N0 74V0R4ND0 M0770 C057RU3ND0 UN C4573770 D1 548814 C0N 70RR1, P4554661 536R371 3 P0N71. QU4ND0 574V4N0 F1N3ND0 V3NN3 UN’0ND4 CH3 D157RU553 7U770 R1DUC3ND0 17 C4573770 4D UN MUCCH10 D1 548814 3 5CH1UM4… P3N541 CH3 D0P0 74N71 5F0RZ1 73 84M81N3 51 54R3883R0 M3553 4 P14N63R3, P3R0 1NV3C3 D1 QU3570 C0R53R0 P3R 74 5P146614 3 C0M1NC14R0N0 4 C057RU1R3 UN 477R0 C4573770; C4P11 CH3 4V3V0 1MP4R470 UN4 6R4N 73Z10N3; 1MP136H14M0 M0770 73MP0 D3774 N057R4 V174 C057RU3ND0 QU47CH3 C054 P3R0 QU4ND0 P1U 74RD1 UN’0ND4 4RR1V4 4 D157RU663R3 7U770, R3574N0 5070 7’4M1C1Z14, 7’4M0R3, 7’4FF3770 3 73 M4N1 D1 C070R0 CH3 50N0 C4P4C1 D1 F4RC1 50RR1D3R3.

Un grazie a Christian per la segnalazione.

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Tragedia E Catastrofe

Posted by on Sep 24, 2008 in Senza categoria
# # # #

Che differenza passa tra tragedia e catastrofe?

… … …

Tragedia è quando per la prima volta non riesci a fare la seconda.

Catastrofe è quando per la seconda volta non riesci a fare la prima.

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Addio Richard

Posted by on Sep 16, 2008 in Senza categoria

E’ morto Richard Wright

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.


Biografia

Nato in una famiglia benestante nel quartiere di Hatch End a Londra, appena adolescente entra al London College of Music, e lì ha il suo primo impatto con la musica. Abbandona le lezioni di pianoforte dopo appena due settimane. In seguito si iscrive al politecnico di Regent Street alla facoltà di architettura. Qui conosce Roger Waters e Nick Mason, ma ben presto abbandona gli studi per seguire la sua passione per la musica. Nel 1965 i tre, insieme a Syd Barrett, fondano i Pink Floyd.

Dopo l’uscita di Syd Barrett, Wright diventa il compositore melodico del gruppo. La somiglianza della sua voce con quella del chitarrista subentrato a Barrett, David Gilmour, viene sfruttata per creare in alcune canzoni effetti particolari.

Benché non prolifico quanto i suoi compagni Waters e Gilmour, Wright ha contribuito in modo decisivo ai brani di ampio respiro e di toni epici, quali A Saucerful of Secrets, Echoes, e Shine on You Crazy Diamond. I suoi pezzi di maggior successo commerciale sono due canzoni dell’album Dark Side of the Moon (1973): The Great Gig in the Sky e Us and Them, ma anche Keep talking tratta da The Division bell (1994).

Da ricordare tra le sue composizioni sono certamente anche Sysyphus dell’album Ummagumma (1969) e Summer ‘68 dell’album Atom Heart Mother (1970).

L’album dei Pink Floyd in cui è maggiore il suo contributo è senz’altro Wish you were here. Non c’è praticamente uno spazio in quest’album dove non ci sia, di sottofondo, il tappeto musicale di Wright. Suo è inoltre il brano musicale — in cui ricorre a tre sintetizzatori suonati contemporaneamente — che termina l’album, suonato da solo senza la partecipazione degli altri tre.

In seguito ad alcuni problemi personali legati alla propria vita privata (divorzio), e probabilmente anche a un eccessivo uso di cocaina (peraltro sempre smentiti dall’interessato), Wright viene espulso da Roger Waters durante la registrazione di The Wall (1979). Continua a suonare nei successivi concerti del 1980 e del 1981 che promuovono l’album, ma solo come musicista stipendiato anche se bisogna sottolineare che in ogni caso nei saluti finali era sempre presente assieme agli altri Floyd. Ironicamente, Wright fu l’unico a guadagnare economicamente dai concerti, dato che i costi — così come la sua paga — dovettero essere pagati dagli altri membri del gruppo.

L’album successivo, The Final Cut (1983), è l’unico a cui Rick Wright, ormai definitivamente allontanato dal gruppo, non contribuisce. Nonostante questo, lui e il batterista Nick Mason sono i soli componenti del gruppo ad aver suonato in ogni concerto dei Pink Floyd, posto che The Final Cut non ebbe alcun tour promozionale.

Nel 1984 forma un gruppo con Dave Harris, gli Zee. Dopo aver firmato un contratto con la Atlantic Records, gli Zee pubblicano il loro primo e unico album, Identity.

A seguito del completo insuccesso dell’album, Wright, assente dal gruppo sin dai concerti di The Wall del 1980-81, fu chiamato da Gilmour per dare una mano durante le session conclusive di A momentary lapse of reason (1987) (Waters ha ormai lasciato il gruppo da quattro anni), collaborando in alcuni brani dell’album. È reintegrato a pieno titolo come membro del gruppo con l’album Delicate Sound of Thunder (1988), un doppio che seleziona tra il materiale registrato durante concerti della tournée seguente all’album.

Nell’album successivo, Division Bell (1994), scrive cinque canzoni e canta Wearing the Inside Out, certificando la sua personale rinascita artistica a livelli eccelsi.

Incoraggiato dal decisivo contributo fornito a The Division Bell, nel 1996 Wright pubblica il suo secondo album da solista, Broken China, in cui tra gli ospiti appaiono talenti come Sinead O’Connor, Pino Palladino e Tim Renwick. L’album non ha successo commerciale ma nel tempo è stato davvero rivalutato, tanto che un brano di quest’album è stato inserito nella scaletta dei pochi concerti di Gilmour del 2001-2002.

Nel 2006 Wright ritorna nello studio di registrazione con Gilmour per collaborare al terzo album da solista di quest’ultimo, On an Island suonando in due brani. L’album avrà un successo di critica e commerciale davvero clamoroso e raggiugerà il n.1 in molti paesi come l’Italia ed il Regno Unito. Al successivo tour di David Gilmour, Wright ha partecipato in qualità di membro stabile dando fondo a tutto il suo repertorio tastieristico e contribuendo anche in termini di prestazioni vocali, illuminando con la sua sensibilità la scena. Anche il tour ha avuto un grande successo in tutte le date. Testimone dell’esperienza e della levatura musicale di Wright ne è il DVD del tour pubblicato in italia il 14 settembre 2007.

Da un punto di vista strumentale Richard Wright nel corso della storia dei Pink Floyd ha costruito il "muro sonoro" oltre il quale si stagliavano gli epici assoli di Gilmour. Di estrazione jazzistica, è riuscito ad evolversi sino ad entrare in ambiente psichedelico con naturalezza ed una sensibilità davvero impareggiabili.

I suoi momenti più alti possono essere considerati per intero i primi due album del gruppo, il riff ripetuto all’organo di Atom Heart Mother, i sintetizzatori carichi di effetti di Any colour you like, insieme a quelli quasi ossessivi di Welcome to the machine e di Dogs, l’intro di Sheep, il giro di Hammond in Pigs (Three Different Ones) e la parte tastieristica dell’album The Division Bell. I suoi capolavori indiscussi, anche a livello compositivo, rimangono senz’altro il muro sonoro e l’intro di Echoes, l’intera parte sonora di The Great Gig In The Sky, il piano di Us and Them, i sintetizzatori di Shine On You Crazy Diamond.

Come cantante dei Pink Floyd ha sempre fornito un supporto sporadico ma di spessore, spesso come canto di accordo. Le sue migliori performance canore sicuramente sono ravvisabili nei brani Echoes, Time, Burning Bridges, e Wearing the Inside Out. Notevole anche la sua prestazione vocale nella versione live di Arnold Layne, primo singolo dei Floyd, riproposto nel 2006 da David Gilmour nell’On an island tour.

Richard Wright muore il 15 settembre 2008, dopo una breve lotta contro un cancro.[1]

 

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Germania – Agosto 2008

Posted by on Sep 10, 2008 in Senza categoria
Come promesso ecco
un piccolo compendio di foto
delle mie ultime vacanze
in terra teutonica:

Mentre a questo link potete
vedere tutte le altre foto.

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Vieni A Ballare In Puglia

Posted by on Sep 1, 2008 in Senza categoria

In attesa di pubblicare qualche foto

del mio recente soggiorno in Germania

vi lascio qui sotto un video che

negli ultimi tempi ritengo abbastanza significativo.Appello agli esperti: scusate l’ignoranza,

ma il tema musicale è per caso una pizzica?

 

 

Dimenticavo: buon ritorno a tutti!

 

 

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Laser Games

Posted by on Jul 29, 2008 in Senza categoria
Ecco una simpatica e divertente dimostrazione di come ci si può divertire con una penna laser.

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iPhone 3G

Posted by on Jul 15, 2008 in Senza categoria


L’Apple iPhone 3G, uscito l’11 luglio in contemporanea in tutto il mondo, rappresenta il nuovo oggetto del desiderio degli italiani, e non solo.Ho avuto modo di dare un’occhiata alle tariffe dei due principali gestori di telefonia in Italia,
TIM e
Vodafone, e mi è sembrato doveroso postarle qui nel mio blog, informandovi e ricordandomi al tempo stesso che per me, a meno di non vincere una qualche discreta cifra al Superenalotto, o vendere la macchina con annesse rate ancora da pagare, resterà confinato al livello di desiderio pseudo-irrealizzabile.Per

carità, come telefono

è una cosa mostruosamente ripiena di funzioni, dotato di uno schermo touch-screen molto sensibile e preciso, anche se molto delicato, e al top come design, ma siamo davvero sicuri di voler tutto questo da un dispositivo del genere, e soprattutto a questi prezzi?

 


TIM

 

Costo mensile Costo iPhone 8GB Costo iPhone 16GB Minuti di chiamate al mese SMS al mese Traffico dati al mese HotSpot Wi-Fi Durata minima contratto Costo totale 8GB Costo totale 16GB
30,00 Euro 199,00 Euro 269,00 Euro 1GB Sì – Illimitato 24 mesi 919,00 Euro 989,00 Euro
50,00 Euro 189,00 Euro 259,00 Euro 250 100 1GB Sì – Illimitato 24 mesi 1389,00 Euro 1459,00 Euro
80,00 Euro 149,00 Euro 219,00 Euro 600 200 1GB Sì – Illimitato 24 mesi 2069,00 Euro 2139,00 Euro
110,00 Euro 99,00 Euro 169,00 Euro 900 900 1GB Sì – Illimitato 24 mesi 2739,00 Euro 2809,00 Euro
200,00 Euro 0 euro 69,00 Euro 5000 (+100 Europa) 1500 Illimitato (5GB) Sì – Illimitato 24 mesi 4800,00 Euro 4869,00 Euro

TIM propone cinque differenti profili tariffari, tutti dalla durata minima di due anni. A fare la differenza sono i minuti di conversazione e gli SMS, dal momento che il traffico dati resta per tutti fermo a 1GB. Solo il profilo più costoso mette a disposizione traffico “illimitato” che in realtà è limitatissimo a 5GB. La tariffa di attacco di TIM viene proposta a 30 euro mensili, ma non comprende ne’ minuti di chiamate, ne’ sms che saranno quindi tariffati a consumo. L’esborso minimo complessivo è, per acquistare un iPhone tramite TIM, di 919 Euro. Tra tutti i gestori europei, spetta a TIM la palma della tariffa in assoluto più costosa: quella da 200 Euro al mese legata ad un iPhone 16GB: l’esborso complessivo è di ben 4869 Euro.

Vodafone

Costo mensile Costo iPhone 8GB Costo iPhone 16GB Minuti di chiamate al mese SMS al mese Traffico dati al mese HotSpot Wi-Fi Durata minima contratto Costo totale 8GB Costo totale 16GB
59,00 Euro 199,00 Euro 269,00 Euro 400 400 600MB No 24 mesi 1615,00 Euro 1685,00 Euro
79,00 Euro 99,00 Euro 169,00 Euro Illimitati verso vodafone, 250 verso tutti Illimitati verso vodafone, 250 verso tutti 600MB No 24 mesi 1995,00 Euro 2065,00 Euro
99,00 Euro 49,00 Euro 119,00 Euro 900 900 600MB No 24 mesi 2425,00 Euro 2495,00 Euro

Sono tre le tariffe che Vodafone propone per l’acquisto di iPhone, tutte accomunate da una durata minima di due anni e da un tetto di traffico di 600MB mensili, aspramente criticato dal pubblico. La tariffa di ingresso viene proposta a 59 euro mensili e mette a disposizione comunque un discreto volume di traffico voce e SMS. In tal caso però l’esborso minimo necessario per l’acquisto del cellulare arriva a ben 1615 Euro, sensibilmente superiore rispetto alle altre offerte d’ingresso dei gestori europei.

In merito al volume di traffico limitato a 600MB per tutti i profili si sono alzate nei giorni passati accese critiche da parte del pubblico. Vodafone ha allora voluto dare una risposta ufficiale agli utenti, tramite il blog di Vodafone Lab (l’argomento è stato trattato anche su Appunti Digitali) con un esito che è stato, per molti versi, tragicomico: l’intervento ha avuto oltre 200 commenti di risposta (su una media di circa una decina di commenti per gli altri post del blog) tutti estremamente negativi. L’augurio, ovviamente, è che Vodafone sappia fare tesoro della voce dei propri utenti.

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IsIAO

Posted by on Jul 10, 2008 in Senza categoria


Tra le tante cose che mi rattristano sempre di più del governo attuale scopro anche che si vuole chiudere l’IsIAO, l’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, che ponendosi al servizio della nazione, opera attivamente nel campo della promozione culturale al fine di propiziare rapporti sempre più validi e proficui tra l’Italia e i paesi dell’Africa e dell’Asia.

E’ triste e allo stesso tempo inammissibile che il governo di un paese che non ha eguali al mondo in fatto di cultura e che ha sempre dettato legge in materia, decida di eliminare un Istituto che vanta una storia lunga ed autorevole.

Per questo è stata aperta una petizione indirizzata al Presidente della Repubblica per evitare di dimostrare ancora una volta che per la politica la cultura vale meno di zero (vedi certe figuracce che fanno i nostri parlamentari su banali temi elementari).


Mi raccomando, fermatevi a pensare, dopodiché se volete andate a firmare.
E’ una piccola cosa, ma credo che sia importante per evitare che l’Italia vada sempre di più verso il baratro.

«Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo.»
- Lao Tzu -


Grazie a News dal Giappone.

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Apologia del Tarzanello

Posted by on Jul 2, 2008 in Senza categoria



Tarzanello

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