Starcraft II

StarCraft II diviso in tre giochi.
“Blizzard annuncia che saranno tre i giochi della serie StarCraft II, con un prodotto principale e due espansioni.”
Al momento non è chiaro come saranno ripartiti i costi al pubblico dei tre giochi ma, stando alle dichiarazioni di Rob Pardo, vice presidente della divisione game design di Blizzard, si dovrebbe procedere con un prodotto principale e con due espansioni. Al momento, dunque si potrebbe azzardare un costo da gioco intero per uno dei tre titoli e costi da espansione per gli altri due. Ad ogni modo, i tre giochi saranno stand-alone, dunque non richiederanno l’installazione degli altri due.
Ogni campagna, e dunque ogni gioco a questo punto, avrà delle peculiarità e risulterà decisamente differente rispetto alle altre due, come da tradizione StarCraft del resto. Nella campagna con gli Zerg, ad esempio, ci saranno degli evidenti elementi da gioco di ruolo, mentre in quella dei Protoss sarà preponderante l’aspetto legato alla diplomazia. Inoltre, nella campagna Terrans ci sarà un’ulteriore mini-campagna Protoss.
Secondo Blizzard, ognuno dei giochi contiene una storia di spessore, con sequenze cinematiche che fanno da ponte da una missione e l’altra, ed elementi del gameplay sufficienti perché la si consideri un prodotto a sé stante. Quanto al multiplayer, non cambiano i piani rispetto a quanto annunciato in precedenza, ma, per via della scissione in tre titoli differenti, alcune delle unità delle campagne single player non saranno disponibili nel gioco multiplayer.
La decisione della scissione, secondo la stessa Blizzard, è stata necessaria per garantire un’elevata qualità del prodotto, in quanto l’alternativa, a questa fase dello sviluppo, sarebbe stata il posticipo di StarCraft II o la riduzione della durata delle campagne. Tuttavia, appare evidente anche una motivazione di carattere commerciale, considerato che vendere tre prodotti in luogo di uno è certamente più remunerativo.